Il 3 febbraio, "XXVI Giornata delle biblioteche lombarde", la Biblioteca di Filosofia ha presentato "Alla scoperta della filosofia. Laboratori per bambini in biblioteca", il progetto triennale (2015-2017) che ha curato e che ha coinvolto i piccoli pensatori che frequentano la quinta elementare. Il progetto è stato selezionato per il Seminario "Le biblioteche si raccontano" (seconda edizione). Sono disponibili le relazioni, il video e le fotografie della giornata. Nel sito "Filosofia per bambini in biblioteca" potete trovare i percorsi di questa esperienza, video e risorse web dedicate alla "philosophy for chidren".
In occasione di "Per Piero Martinetti", la giornata dedicata all'intitolazione al filosofo il Dipartimento di Filosofia, si svolgerà anche "Piero Martinetti nella vita e nelle carte. Un seminario e una mostra". La mostra è stata ospitata nell'antica Ghiacciaia presso la Biblioteca di Filosofia dal 5 al 30 marzo. Presenterà documenti sul mancato giuramento al fascismo e sull'attività filosofica e didattica di Piero Martinetti e di alcuni suoi allievi presso l'Ateneo milanese (Antonio Banfi e Aurelio Pelazza). Per la prima volta saranno esposte le dispense dei corsi tenuti da Martinetti alla Regia Università di Milano: Lezioni su Gesù Cristo (a.a. 1925-1926). I testi provengono dall'Archivio Dal Pra e sono stati raccolti da Luigia Fraschini e donati al prof. E. Decleva dalla prof.ssa Enrica Collotti Pischel, figlia della signora Fraschini. Sarà inoltre presentato, ugualmente per la prima volta, il carteggio tra il rettore Mangiagalli, il filosofo e il ministro insieme alla lettera di Carlo Ricci che diede l'avvio all'azione persecutoria da parte del regime. Si ringrazia la Fondazione Casa e Archivio Piero Martinetti di Spineto e il Centro APICE per la concessione degli interessanti materiali e il dott. Luca Natali per la realizzazione dei percorsi espositivi. Per approfondimenti, segnaliamo il sito Scuola di Milano (SdM) all'interno della piattaforma "Open Commons of Phenomenology" che riconosce a Martinetti un ruolo di primo piano sugli sviluppi della scuola fondata sul suo magistero milanese.
Lunedì 4 giugno, la biblioteca ha accolto circa trenta studenti dell'Accademia di Brera iscritti al corso di "Valorizzazione dei beni archivistici" per un laboratorio dedicato al trattamento e alla conservazione degli archivi personali. Nel corso della visita sono state illustrate la storia delle acquisizioni e le caratteristiche filosofiche dei contenuti dei fondi. L'iniziativa rientra nel quadro delle attività di valorizzazione delle collezioni speciali della biblioteca.
Presentazione dei laboratori svolti nel triennio 2015-2017 “Alla scoperta della filosofia” presso la Biblioteca di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano e curati dalla dott.ssa Luana Varalta nella giornata di studi ” Terza missione e Citizen science , nuovi ruoli per le biblioteche accademiche verso la Scienza Aperta” (Padova, 17 settembre 2018)
Dal 15 novembre al 14 dicembre la biblioteca ha curato e ospitato la mostra bibliografico-documentaria dedicata a Dino Formaggio (Milano, 28 luglio 1914 – Illasi, 6 dicembre 2008), nel decimo anniversario della sua scomparsa: Il perchè e il come dell'arte: l'estetica di Dino Formaggio. La mostra ha ripercorso la densità straordinaria dell’esistenza e dell’insegnamento di Dino Formaggio, allievo di Antonio Banfi e docente di Estetica presso l'Ateneo milanese negli anni Ottanta, attraverso i testi della sua biblioteca personale e alcune testimonianze tratte dal suo ricco archivio di lavoro, donati entrambi alla biblioteca alla fine del 2016. Sono disponibili nella pagina dedicata materiali e approfondimenti legati alla mostra.
Venerdì 23 e 30 novembre si sono svolti i workshop di filosofia dedicati ai bambini. E' stato proposto "un viaggio filosofico con i bambini - davvero e per finta - tra bello e brutto". Il tema scelto per questa edizione è connesso alla mostra bibliografica documentaria dedicata a Dino Formaggio, docente di estica e artista. I laboratori sono stati condotti da Luana Varalta e hanno visto la partecipazione delle quinte della scuola elementare di Vespolate, dove Dino Formaggio trascorreva le sue estati da bambino, e di Borgo Lavezzaro.