"Libri in movimento" è un servizio di prestito intrasistemico che consente, a docenti e studenti del nostro Ateneo, di ricevere gratuitamente, presso la propria Biblioteca di riferimento, libri, saggi e articoli posseduti da altre biblioteche dell'Università degli Studi di Milano lontane geograficamente.
Attenzione: la richiesta va inoltrata alla propria Biblioteca di riferimento che si occuperà di richiedere il materiale alla biblioteca che lo possiede.
Per accedere al servizio, ci si può servire del modulo cartaceo a disposizione nelle biblioteche di riferimento oppure compilando il modulo online a questo indirizzo.
Quantità: 3 volumi/utente per il prestito; 3 documenti/utenti per la fornitura di fotocopie (articoli, saggi, capitoli).
Durata: dal momento dell'arrivo di un libro, il prestito dura 30 giorni per studenti e assimilati; 60 giorni per docenti e assimilati. All'arrivo del documento, l'utente riceverà una notifica via posta elettronica ed è dunque importante ritirarlo in biblioteca nel più breve tempo possibile.
Solleciti e sanzioni: nel caso di ritardi nella restituzione di un libro avuto in prestito è prevista una sospensione dei diritti dell'utente analoga a quella applicata per i prestiti locali.
Proroghe: 2, da 20 giorni ciascuna.
A fine prestito/consultazione il libro va riconsegnato esclusivamente al personale bibliotecario che provvederà alla restituzione.
Le richieste di prestito e fotocopie vengono evase entro tre giorni lavorativi. Successivamente, la trasmissione dei documenti da parte della biblioteca prestante avviene tramite il servizio di posta interna di Ateneo, che raggiunge tutte le sedi con frequenza quotidiana o trisettimanale (sedi di P.zza S. Alessandro, Sesto, via Noto).
No, non è possibile recapitare a domicilio il libro o l'articolo richiesto, che andranno ritirati personalmente in biblioteca.
No, la legge sul diritto d'autore prevede che le pubblicazioni a stampa possano essere riprodotte solo nel limite del 15% per uso esclusivo personale soltanto per mezzo di fotocopia (L. 163/1941 e successive modifiche).
Sì, non vi sono limitazioni geografiche relativamente al prestito, ma solo tempistiche differenziate in base alla localizzazione della biblioteca.