Le convenzioni che la Statale ha stipulato con le Università di Milano-Bicocca e dell'Insubria garantiscono ai nostri utenti l'accesso ai servizi bibliotecari degli altri due atenei lombardi.
SOCIAL MEDIA POLICY DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo è presente sui social media con i profili delle diverse biblioteche che lo compongono. Le piattaforme social si affiancano al Portale dello SBA (www.sba.unimi.it) che è il canale ufficiale di comunicazione.
Forniamo di seguito le indicazioni per un corretto uso dei social media delle biblioteche del nostro sistema.
Utilizzare i canali social dello SBA comporta l’accettazione della seguente policy.
Poiché questo documento potrà subire modifiche e aggiornamenti, vi invitiamo a consultarlo periodicamente.
I profili social dello SBA sono gestiti dallo staff redazionale di ciascuna biblioteca. Possono contribuire alla scelta e alla stesura dei contenuti anche docenti, ricercatori e dottorandi.
Per un quadro complessivo dei diversi account dello SBA sulle piattaforme di social network e per i relativi contatti, si veda l’Appendice.
Finalità. Attraverso i social media lo SBA sostiene l’attività di studio e di ricerca dell’Ateneo e promuove i servizi e le collezioni delle biblioteche. Suo obiettivo è raggiungere la comunità universitaria e tutti i soggetti interessati, favorendo la partecipazione, il confronto e il dialogo.
Ogni biblioteca persegue le finalità comuni sopra esposte in relazione alla propria area disciplinare di riferimento.
Contenuti. Le biblioteche dello SBA:
Regole di utilizzo. Lo SBA favorisce e incoraggia la partecipazione consentendo a tutti di pubblicare commenti, contenuti o messaggi purché coerenti con le sue finalità. È comunque richiesto un confronto civile basato sull’uso di un linguaggio appropriato, di buon senso ed educazione.
E’ bene inoltre ricordare che:
A titolo esemplificativo, sono considerati inappropriati:
I social media dello SBA vengono moderati durante gli orari di apertura al pubblico delle singole biblioteche. Non è prevista alcuna censura preventiva ma le biblioteche possono ignorare, nascondere o rimuovere contenuti inappropriati e bloccarne se necessario gli autori, che potranno essere segnalati ai gestori della piattaforma ed eventualmente alle autorità competenti.
Privacy. Il trattamento dei dati personali degli utenti segue le policy in uso nelle diverse piattaforme utilizzate. I dati personali condivisi in commenti o interventi all’interno dei profili social attivati dalle biblioteche o attraverso messaggi privati saranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo, nonché della legge italiana sulla privacy (D. Lgs 196/2003 e successive modifiche e integrazioni). Per approfondimenti si vedano i regolamenti e le informative dell'Ateneo in materia di privacy e diritti degli interessati.
I commenti e i messaggi postati potranno essere utilizzati per finalità statistiche e di ricerca e per il miglioramento dei servizi.
I dipendenti che intervengono sui social media istituzionali a partire dal proprio account devono farlo a titolo personale e sono tenuti ad osservare un comportamento rispettoso dell’ente presso cui lavorano.
Non possono essere divulgate informazioni riservate o comunque informazioni su attività lavorative, servizi, progetti e documenti non ancora resi pubblici, né devono essere diffuse problematiche riguardanti l’ambito lavorativo.