Gli studenti devono prestare attenzione al materiale protetto da diritto d'autore nella redazione di tesine di laurea e della tesi finale.
Ricordate che la tesi è opera tutelata dal diritto d’autore. Autore della tesi è lo studente che ha tutti i diritti morali e di sfruttamento economico. (Nel nostro Ateneo l’eventuale autorizzazione alla consultazione data dall’autore deve essere avallata dal Preside di Facoltà: vedi regolamento).
In questa pagina qualche indicazione su come comportarsi per non violare la legge sul diritto d'autore.
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Dovendo riutilizzare testi di altri per tesine o piccoli elaborati o per la tesi finale, si consiglia la consultazione di questa pagina di Wikipedia
In generale si possono inserire sempre materiali di pubblico dominio, e tutti i materiali per i quali si è ottenuto il permesso scritto dell’avente diritto.
Come comportarsi a seconda delle tipologie di materiali:
- Articoli
L’inserimento di parti di articoli va usato con grande cautela. Poiché oltre al diritto di eventuali autori vi gravano anche i diritti editoriali è sempre buona norma chiedere autorizzazione all’editore. L’uso di tali materiali è subordinato all’autorizzazione scritta da parte dell’avente diritto (nella maggior parte dei casi l’editore). È comunque da evitare l’inserimento di articoli interi dentro la tesi. Per mettere in evidenza precedenti pubblicazioni effettuate dal laureando, dal dottorando o dal suo gruppo di ricerca, si deve procedere con la citazione di tali articoli sia dentro al testo sia in bibliografia.
- Brevi citazioni
E’ possibile l’inserimento nella tesi di brevi citazioni da altre opere sotto tutela citando la fonte e nei limiti previsti dall’art 70 LdA.
- Materiali in internet
Qualsiasi opera pubblicata in internet è soggetta alla stessa tutela di ogni altra opera pubblicata in formato analogico.In buona fede si pensa che tutto quello che si trova in Internet sia di dominio pubblico, ma anche se il materiale è ad accesso pubblico, non è di pubblico dominio. Ciò che si trova in rete è per definizione ad accesso pubblico, si può consultare, scaricare, citare, ma non è di dominio pubblico. Non si può, senza autorizzazione, usare indiscriminatamente il materiale che si è scaricato e inserire lo stesso in pubblicazioni (digitali o a stampa), ripubblicare in altri siti, o ancora rielaborare per creare opere derivate.
E’ frequente che i materiali presenti in rete siano associati a licenze Creative Commons che autorizzano determinati usi.
La richiesta deve innanzitutto essere inviata all’avente diritto (nella maggior parte dei casi l’editore a cui sono stati ceduti i diritti di sfruttamento economico).
Nella richiesta è opportuno indicare:
- contatti: comprendenti indirizzo postale, telefono e e-mail
- dettagli sul materiale per cui si richiede l’autorizzazione: titolo dell’articolo o del libro, autore o autori, ISSN/ISBN, volume, anno, numero e pagine
- dettagli sull’uso del materiale: l’articolo intero, certe pagine, certi grafici o tabelle
- dettagli su come verrà utilizzato il materiale.
Per una trattazione dettagliata del tema si rimanda al testo Tesi di dottorato e diritti d’autore predisposto dal gruppo di lavori della CRUI sull’accesso aperto, che tiene in considerazione l’applicazione delle linee guida della CRUI per il deposito delle tesi di dottorato negli archivi aperti.