Storia della Biblioteca
La biblioteca "Giovanni Ricci" è una delle più importanti biblioteche matematiche nazionali. Si rivolge ad un’utenza specifica costituita da docenti, ricercatori, studenti, ma è anche punto di riferimento per la formazione degli insegnanti delle scuole medie e superiori.
Il primo nucleo dell'attuale biblioteca risale al 1924 (la prima acquisizione è datata 8 dicembre 1924). La sede era presso il Gabinetto di Matematica del Regio Politecnico. Il 31 dicembre 1934 la biblioteca, costituita da 697 volumi, venne trasferita presso l’Istituto di Matematica della Regia Università nella attuale sede di via Saldini 50. Il patrimonio crebbe progressivamente arrivando a 4390 volumi alla fine del 1939, grazie anche a cospicue donazioni di docenti dell'Università, del Politecnico e dell'Università di Pavia.
Per 35 anni, dal 1938 al 1973, fu illuminato direttore della Biblioteca il prof. Giovanni Ricci, docente di Analisi Matematica, al quale la biblioteca è intitolata e che ne accrebbe le raccolte anche con acquisti presso librerie antiquarie di opere matematiche del ‘700 e dell’800. Si pensi che nel 1973, anno della sua morte, il patrimonio era di circa 27.000 volumi. La famiglia Ricci ne donò, poi, altri 2000 della sua biblioteca privata.
Negli anni successivi si è registrato un notevole incremento nelle acquisizioni di periodici sia in abbonameto che in cambio, ottenuti offrendo prima la "Collectanea Mathematica" e poi i "Quaderni del Dipartimento" e i "Rendiconti del Seminario Matematico e Fisico di Milano".
Nel 2000 è stata oggetto di una imponente ristrutturazione.