Fondo British Council
Il fondo raccoglie la collezione donata dal British Council di Milano. La raccolta è costituita da volumi in lingua dedicati alla letteratura del Regno Unito.

Nel 2002 la sede milanese del British Council, l’ente pubblico inglese emanazione del Foreign, Commonwealth & Development Office e operante sotto il patronato della Casa Reale inglese, decise di chiudere il settore della propria biblioteca dedicato alla letteratura per privilegiare quello della lingua e del suo insegnamento. La donazione, molto consistente, fu catalogata soltanto tra il 2012 e il 2013, ossia dopo la costituzione della Biblioteca del Polo di Lingue, arrivando a contare ben 3.306. monografie.
All’atto della catalogazione, si optò di mantenere la CDD originaria (Classificazione Decimale Dewey) anche come sistema anche di collocazione, apponendo però come prefisso alle collocazioni il codice 11L.FBC. denotante la localizzazione presso anglistica (11L) e il possessore (Fondo British Council).
Il fondo si compone quasi esclusivamente di monografie appartenenti alla classe 823 (narrativa inglese), distribuite tra testi di autori di lingua inglese e monografie critiche, pubblicate prevalentemente tra gli anni Settanta e Novanta del secolo scorso. La collezione include anche un certo numero di volumi dell’ambito delle scienze umane in generale: storia, geografia, arte.
Sono rappresentati tutti i periodi e i generi della storia della letteratura inglese, dal Medioevo di Chaucer fino ai testi degli anni Novanta di Anthony Burgess. Seppur sono più numerose le sezioni dedicate ai cosiddetti grandi autori, il fondo include anche testi di autori meno conosciuti e poco diffusi in Italia, così come anche alcuni capisaldi della critica letteraria.
Biblioteca di riferimento: Lingue e letterature straniere