Archivio Guido Davide Neri
Il fondo raccoglie documenti relativi alla biografia e alla produzione scientifica del filosofo, allievo di Dino Formaggio e studioso di estetica: carte personali, quaderni di studio e appunti, corrispondenza, dattiloscritti e manoscritti

Il fondo è stato donato alla Biblioteca di Filosofia a fine 2009 dal figlio del filosofo, Gabriele Neri. La parte archivistica della donazione consta di quaderni, corrispondenza, materiali di lavoro e carte personali di Giudo Davide Neri, allievo di Dino Formaggio.
Materiali dell'archivio
Il fondo è articolato in quattro serie:
- Quaderni: 149 preziosi quaderni di studio e appunti di Neri, che annotava le riflessioni di viaggio, schemi per i corsi e i seminari tenuti, riassunti e riflessioni riguardo agli studi fatti e ai libri letti, appunti preparatori per le pubblicazioni.
- Corrispondenza: comprende lettere inviate a Guido Davide Neri ma anche alcune lettere scritte dal filosofo stesso. Questo epistolario, in parte escluso dalla consultazione su richiesta degli aventi diritto, delinea il suo pensiero più intimo e le persone con cui ha condiviso gli studi e gli affetti
- Materiale di lavoro: si tratta di circa 300 documenti di tipologia diversa, tra cui appunti, sia manoscritti che dattiloscritti, per attività didattica e di ricerca, per lo studio e la pubblicazione.
- Carte personali: documenti che riguardano la vita di Neri, dal certificato di laurea al curriculum vitae da lui stilato, dai contratti firmati con le case editrici ai progetti di ricerca svolti. Questo materiale permette di risalire alle tappe della sua carriera professionale e accademica e ai suoi viaggi e soggiorni all’estero.
Biografia di Guido Davide Neri
26 novembre 1935: nasce a Milano
1948-1953: frequenta il liceo Berchet a Milano
1953-1955: inizia gli studi universitari di filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, dove frequenta lezioni di Antonio Banfi e di Mario Dal Pra
1955-1957: continua gli studi di filosofia trasferendosi presso l’Università degli Studi di Pavia, dove frequenta lezioni di Dino Formaggio e di Enzo Paci
1956-1957: collabora alla rivista “Ragionamenti”
1957: si laurea in Estetica presso l’Università degli Studi di Pavia, con una tesi sul pensiero di Alois Riegl; relatore Dino Formaggio, correlatori Enzo Paci e V.E. Alfieri. I primi anni dopo l'università, vive nella "comune" di via Sirtori a Milano
1957-1963: lavora come assistente volontario di Filosofia teoretica (titolare Enzo Paci) all’Università degli Studi di Milano
1958: inizia la sua collaborazione ad “aut aut”, la rivista fondata da Enzo Paci nel 1951, su cui pubblica numerosi saggi fino al 2000
1958-1960: è supplente di Storia e Filosofia presso il Liceo scientifico statale Alessandro Volta di Milano
1960: ottiene l’abilitazione all'insegnamento di Filosofia e Storia nei licei
1961: cura l’edizione Feltrinelli de “La prospettiva come forma simbolica e altri scritti” di Erwin Panofsky
1 settembre 1961 - 31 ottobre 1962: soggiorna a Praga dove ha ottenuto una borsa di studio annuale presso l’Università di Praga e l’Istituto di Filosofia dell’Accademia cecoslovacca delle scienze
1 novembre 1962 - 30 aprile 1963: soggiorna a Parigi per sei mesi, con borsa di studio, presso la Cité universitaire de Paris
1962-1963: ottiene una borsa di studio dal Ministero della Pubblica Istruzione presso l’Università degli Studi di Milano
1963: fonda il mensile politico e culturale “Il filo rosso” (Feltrinelli), ideato e diretto insieme a Gian Piero Brega, Gian Franco Vené e Massimo Calderazzi
1964 - 1965: è supplente annuale di materie letterarie alla scuola media statale di Trezzo sull’Adda
1965: Pubblica “Gabriele Galantara. Il morso dell’asino” presso Edizioni del Gallo (poi Feltrinelli, Milano 1980). Dello stesso anno sua “Nota” all’edizione Bompiani dei “Pensieri proibiti” di Stanislaw Jerzy Lec.
1965 - 1966: è supplente annuale di Cultura generale ed Educazione civica presso l'Istituto professionale di stato per il commercio "Adriano Olivetti" di Rho
1966: pubblica “Prassi e conoscenza” presso Feltrinelli
1967 - 1968: anno accademico di insegnamento negli Stati Uniti come docente di filosofia, Visiting Assistant Professor, presso la Pennsylvania State University
1968: ottiene l’abilitazione alla libera docenza in Filosofia teoretica presso le università (confermata nel 1975)
1968 - 1971: ricopre l’incarico d'insegnamento di Estetica presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Padova, sede di Verona, su proposta di Dino Formaggio, preside di Facoltà
1971 - 1981: ricopre l’incarico d’insegnamento di Filosofia presso la stessa sede. Inizia così il suo lungo periodo di insegnamento a Verona. Nelle sue lezioni, ad una riflessione sulla storia e sulla percezione, accompagna spesso quella sull’arte, con attenzione particolare per il mondo della pittura, come per il Caravaggio, pittore per lui fondamentale. Le sue lezioni tornano anche su aspetti del pensiero di Husserl, Merleau-Ponty, Bloch, Patocka, Banfi.
1980: pubblica “Aporie della realizzazione. Filosofia e ideologia nel socialismo reale” presso Feltrinelli
dal 1982: ricopre l’incarico di Professore Associato Confermato per la disciplina di Filosofia presso la Facoltà di Magistero e poi (dal 1992/93) di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Verona, autonoma rispetto a quella di Padova dall’agosto 1982
1984: pubblica “Crisi e costruzione della storia. Sviluppi del pensiero di A. Banfi” presso Libreria Editrice Universitaria, Verona (poi Bibliopolis, Napoli 1988). Anno di congedo dalla docenza per ricerca scientifica
1989/1990 e 1996/1997: anni di congedo dalla docenza per ricerca scientifica
2001: muore prematuramente
Informazioni tratte da: “Nota biografica” a cura di C. Zamboni in G. D. Neri, Il sensibile, la storia, l'arte. Scritti 1957-2001, Verona, Ombre corte, 2003, pp. 357-361 e da “Bibliografia di Guido Davide Neri” a cura di A. Pantano in G. D. Neri, Ivi, pp. 362-367.
Bibliografia di Guido Davide Neri
- G. D. Neri, La filosofia come ontologia universale e le obiezioni del relativismo scettico di Husserl, in E. Paci (a cura di), Omaggio a Husserl, Milano, Saggiatore, 1960
- G. D. Neri; con una sezione dedicata ai critici marxisti della fenomenologia, Prassi e conoscenza, Milano, Feltrinelli, 1966
- Guido D. Neri, Galantara. Il morso dell'Asino, Milano, Feltrinelli, 1980
- Guido D. Neri, Aporie della realizzazione. Filosofia e ideologia nel socialismo reale, Milano, Feltrinelli, 1980
- Jan Patocka; a cura di Alessandra Pantano; con uno scritto di Guido Davide Neri, Il mondo naturale e la fenomenologia, Milano, Mimesis, 2003
- Guido Davide Neri; prefazione di Dino Formaggio, Il sensibile, la storia, l'arte. Scritti 1957-2001, Verona, Ombre corte, 2003
Bibliografia su Guido Davide Neri
- Guido D. Neri (1935-2001). Bibliografia (a cura di Alessandra Pantano), in “aut aut”, 304 (luglio-agosto 2001), pp. 161-164.
- Quando tra noi muore un filosofo. Ricordo di Guido D. Neri, a cura di amici, colleghi e studenti, Pizzighettone, Vinciguerra, 2002.
- Guido Davide Neri, Il sensibile, la storia, l'arte. Scritti 1957-2001, Verona, Ombre corte, 2003, con particolare riguardo, per approfondimenti sulla biografia e la bibliografia di Neri, a:
- Chiara Zamboni (a cura di), “Nota biografica”, pp. 357-361;
- Alessandra Pantano (a cura di), “Bibliografia di Guido Davide Neri”, pp. 362-367.
- “Materiali di Estetica. Terza serie”, 3(2016), 1: numero monografico “Per Guido Davide Neri: Atti della Giornata di Studio e di Testimonianze svoltasi presso la Fondazione Corrente, Milano, l’11 ottobre 2011”
- Carla Cantini, La strada della betulla. Chi ci ha preceduti ci darà le ali, Bergamo, Moretti & Vitali, 2010.
- Luciano Fausti, Guido Davide Neri tra scepsi e storia. Un percorso filosofico, Milano, UNICOPLI, 2010.
- Laura Frigerio, Elena Mazzolani, Il Fondo Guido Davide Neri, in “Sistema Università”, 10(2012), n. 39/40, pp. 6-8.
- Amedeo Vigorelli, Fenomenologia e storia. A partire da Patocka. Itinerario filosofico di Guido Davide Neri, in “Leussein”, 4(2012), n. 1, pp.141-163.
Vedi in: La Statale Archivi
Biblioteca di riferimento: Filosofia