Patrimonio della Biblioteca
La Biblioteca raccoglie e mette a disposizione un patrimonio di più di 130.000 documenti relativi alla storia dell'arte, della musica e dello spettacolo. La specificità delle discipline rende le collezioni molto varie: oltre ai volumi e ai periodici si possono consultare partiture, audiovisivi, materiale grafico.
Le collezioni sono costantemente curate e accresciute, secondo le esigenze di ricerca e della didattica, tramite acquisti e donazioni, anche di intere raccolte. La biblioteca si occupa, inoltre, di acquistare e rendere disponibili i testi d'esame degli insegnamenti afferenti al Dipartimento di Beni culturali e ambientali.
Il patrimonio documentario è conservato in parte nelle due sale di lettura accessibili al pubblico, che rispecchiano le due principali sezioni in cui si articola la collezione, e in parte nei depositi all'interno dello stesso edificio:
- 2° piano: sezione di Musica e Spettacolo. 32 posti a sedere, 8 postazioni per la visione di materiale audiovisivo, 3 postazioni per consultare il Catalogo e la Biblioteca digitale d'Ateneo
- 4° piano: sezione di Arte. 72 posti a sedere e 6 postazioni per consultare il Catalogo e la Biblioteca digitale d'Ateneo
Nelle sale i volumi sono collocati a scaffale aperto, a disposizione degli utenti per la consultazione in sede o per il prestito, che può essere registrato autonomamente tramite le postazioni di autoprestito. I volumi conservati in deposito vanno richiesti al personale di biblioteca, senza necessità di prenotazione.
Lo schema di collocazione dei volumi segue una suddivisione per ambito disciplinare, tipologia e argomento. All'interno delle sale, un'apposita segnaletica permette di orientarsi tra le sezioni.
Sezione di arte
La collezione di storia dell'arte comprende opere di consultazione (enciclopedie, repertori, dizionari, manuali) e fonti, monografie sulle varie epoche e correnti artistiche e sui singoli artisti, cataloghi di musei e mostre. Di notevole importanza è la sezione relativa alla storia dell'arte locale, lombarda e milanese.
Completano la raccolta le aree relative a specifiche tecniche artistiche, tra cui sempre più ricche sono quelle riguardanti la fotografia e i nuovi media, insieme alle sezioni dedicate al restauro, al collezionismo e alla museologia.
Trova spazio anche una raccolta particolarmente curata di testi sull'arte asiatica, particolarmente giapponese.
Sezione di musica e spettacolo
Le collezioni di storia della musica e dello spettacolo si articolano in tre grandi sottosezioni relative alla musica, al teatro e al cinema.
La sezione di musica comprende, oltre ad una ricca selezione di opere di consultazione, come enciclopedie, repertori bibliografici e dizionari specializzati, partiture, monografie dedicate alla storia della musica, alle biografie dei singoli compositori, all'organologia. Particolarmente sviluppata è la sezione dedicata al melodramma, che comprende anche numerosi programmi di sala, nonché quella di etnomusicologia.
La sezione di teatro presenta una scelta di testi che coprono la storia del teatro in Italia e all'estero, oltre a monografie dedicate ad autori, registi e attori e ai i testi drammaturgici. Non mancano volumi dedicati alla danza, al circo e a tutte le forme di spettacolo.
La sezione di cinema presenta un alto grado di interdisciplinarità che rispecchia le più attuali tendenze della ricerca in questo campo (rapporto fra musica e cinema, multimedialità, ecc.)
Data la natura di queste discipline, particolarmente cospicua è la collezione di DVD, CD e vinili.
Periodici
La biblioteca conserva più di 400 titoli di periodici e riviste specializzate: nelle sale di lettura sono disponibili le serie ancora aperte, mentre gli abbonamenti chiusi si trovano in deposito. Il fascicolo più recente di ogni rivista è collocato negli espositori che si trovano all'ingresso della biblioteca.
Molte delle riviste cartacee sono ora disponibili in formato elettronico, accessibili direttamente da Minerva.
Fondi librari e archivi
Le collezioni della biblioteca nel corso del tempo sono state arricchite e completate da lasciti di fondi bibliografici e archivistici appartenuti ad importanti studiosi di discipline artistiche e musicali. I fondi librari sono conservati nei depositi e sono consultabili tramite richiesta al punto informazioni. I fondi archivistici sono consultabili previo appuntamento.