Biblioteca personale Antonio Banfi e Daria Malaguzzi Valeri
Il fondo costituisce parte della biblioteca di Daria Malaguzzi Valeri, moglie di Antonio Banfi (1886-1957), docente di Storia della Filosofia e di Estetica presso l’Università degli Studi di Milano e senatore nel 1948 e nel 1953.

I volumi, acquistati insieme al fondo archivistico nel dicembre 2011, comprendono opere di Antonio Banfi, alcuni discorsi in Parlamento e testi di autori e studiosi con i quali era in contatto (Adelchi Baratono, Remo Cantoni, Mario Dal Pra, Dino Formaggio, Clemente Rebora…). Molti dei testi contengono dediche autografe.
Biografia di Antonio Banfi
Antonio Banfi (1886-1957), laureatosi in lettere presso la Regia Accademia Scientifica Letteraria di Milano nel 1908 sotto la guida di Francesco Novati con una tesi in filologia romanza su Francesco da Barberino, nel 1909 si addottora in filosofia con una tesi dal titolo “Saggi critici della filosofia della contingenza", sul pensiero di Boutroux, di Renouvier e di Bergson, dissertazione discussa con Piero Martinetti, docente di Filosofia teoretica presso la stessa accademia. Con una borsa di studio, si iscrive con il suo amico Confucio Cotti, alla Facoltà di Filosofia della Friedrich Wilhelms Universität di Berlino, dove stringe amicizia con il socialista Andrea Caffi. Nel 1911 ritorna in Italia e partecipa a vari concorsi, ottenendo supplenze in diverse città (Lanciano, Urbino, Iesi) e infine al liceo Piana di Alessandria, dove rimane dal 1913 al 1926, anno del trasferimento presso il liceo Parini di Milano. Nel 1925 è tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce. Mentre prosegue l'attività didattica, Banfi si dedica ad un intenso lavoro scientifico che lo porta al conseguimento della libera docenza il 9 dicembre 1924. Nella primavera del 1923, conosce personalmente Edmund Husserl durante una visita in Italia rimanendo in contatto con il filosofo per tutta la vita.
Nel 1931, vince il concorso per la cattedra di Storia della filosofia all'università di Genova e l'anno successivo viene chiamato a Milano per la stessa cattedra e, contemporaneamente, viene incaricato dell'insegnamento di Estetica. Qui a Milano, intorno a Banfi confluiscono pensatori e scrittori (Cantoni, Paci, Preti, Sereni, Anceschi, Rognoni, Abate), la cosiddetta “Scuola di Milano”.
Nel 1940 fonda la rivista “Studi filosofici” e aderisce nel 1941 al Partito comunista clandestino. Dopo la caduta del fascismo, è uno dei promotori del Manifesto per la soppressione delle discriminazioni razziali e politiche. Divenuto presidente del CLN universitario, fonda un'associazione clandestina tra gli insegnanti, collabora con Eugenio Curiel alla fondazione del Fronte della Gioventù, e intanto scrive per l'Unità clandestina e per La nostra lotta.
Dopo il 1945, Banfi fonda il "Fronte della cultura" (dal quale poi deriverà la nascita a Milano della "Casa della cultura"), e unisce all'impegno universitario quello politico. Nel 1948, come candidato del "Fronte democratico popolare", viene eletto senatore nel collegio di Abbiategrasso. Fa quindi parte della sesta commissione del Senato per la Pubblica Istruzione. Nel 1953, il 7 giugno, viene rieletto al Senato nel secondo collegio di Cremona. In questi anni, compie numerosi viaggi politici e di studio in Belgio, Olanda, Francia, Polonia ma anche URSS e Cina.
Fino all’ultimo, associa all’insegnamento universitario numerosi impegni (consigliere comunale di Milano, membro del Comitato Centrale del PCI, membro dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, accademico dei Lincei, vice-Presidente della Federazione Internazionale sindacale dell'insegnamento, Presidente della sezione sociologica del Centro di Prevenzione sociale, vice-Presidente della Società filosofica italiana, membro dell'Unione interparlamentare, nel Consiglio della Società Europea di Cultura, Presidente dell'Associazione Italia-URSS, membro del Centro studi per la Cina, membro del Comitato Thomas Mann). Si spegne a Milano nell’estate del 1957 circondato dalla moglie, dal figlio e dai suoi più affezionati allievi.
Bibliografia di Antonio Banfi
- La filosofia e la vita spirituale, Milano, Isis, 1922.
- Principi di una teoria della ragione, Firenze, la Nuova Italia, 1926.
- Pestalozzi, Firenze, Vallecchi, 1929.
- Vita di Galileo Galilei, Lanciano, R. Carabba, 1930.
- Sommario di storia della pedagogia, Milano, A. Mondadori, 1931.
- I classici della pedagogia: Rousseau, Pestalozzi, Capponi, Gabelli, Gentile, Milano, Mondadori, 1932
- Studi filosofici. Rivista trimestrale di filosofia contemporanea, Milano, 1940-1949
- Saggio sul diritto e sullo Stato, Roma, Rivista internazionale di filosofia del diritto, 1935.
- Per un razionalismo critico, Como, Marzorati, 1943.
- Lezioni di estetica raccolte a cura di Maria Antonietta Fraschini e Ida Vergani, Milano, Istituto Cisalpino, 1945.
- Vita dell'arte, Milano, Minuziano, 1947.
- Galileo Galilei, Milano, Ambrosiana, 1949.
- L'uomo copernicano, Milano, A. Mondadori, 1950.
- (con M. Dal Pra - G. Preti - P. Rossi), La crisi dell'uso dogmatico della ragione, Milano, Bocca, 1953
- La filosofia del settecento, Milano, La Goliardica, 1953.
- La filosofia critica di Kant, Milano, La Goliardica, 1955.
- La filosofia degli ultimi cinquant'anni, Milano, La Goliardica, 1957
- La ricerca della realtà. v. 1, Firenze, Sansoni, 1959
- La ricerca della realtà. v. 2, Firenze, Sansoni, 1959
- Saggi sul marxismo, Roma, Editori Riuniti, 1960 (postumo)
- Filosofia dell'arte (a cura di Dino Formaggio, postumo), Roma, Editori Riuniti, 1962
Per approfondire, si rimanda a: R. Salemi; introduzione di Mario Dal Pra, Bibliografia banfiana, Parma, Pratiche, 1982.
Bibliografia su Antonio Banfi
- F. Papi, Il pensiero di Antonio Banfi, Firenze, Parenti, 1961
- F. Papi, Banfi Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 5 (1963)
- P. Rossi, L'umanità e la filosofia di Antonio Banfi in “Critica marxista”, n. 6 (1977)
- Antonio Banfi tre generazioni dopo. Atti del convegno della Fondazione Corrente, Milano, maggio 1978, Milano, Il Saggiatore, 1980
- 1986: Centenario della nascita di Antonio Banfi, Reggio Emilia, Istituto Banfi, 1986
- L. Sichirollo, Attualità di Banfi, Urbino, QuattroVenti, 1986
- L. Eletti, Il problema della persona in Antonio Banfi, Firenze, La Nuova Italia, 1985
- G. D. Neri, Crisi e costruzione della storia. Sviluppi del pensiero di Antonio Banfi, Napoli, 1988 (seconda edizione)
- P. Valore, Trascendentale e idea di ragione. Studi sulla fenomenologia banfiana, Firenze, La Nuova Italia, 1999
- G. Trebisacce, La pedagogia tra razionalismo critico e marxismo, Roma, Anicia, 2008
- Id., Antonio Banfi e la pedagogia, Cosenza, Jonia, 2005
- S. Chiodo e G. Scaramuzza (a cura di), Ad Antonio Banfi cinquant'anni dopo, Milano, Unicopli, 2007
- F. Papi, Antonio Banfi. Dal pacifismo alla questione comunista, Como, Ibis, 2007
- A. Di Miele, Antonio Banfi Enzo Paci. Crisi, eros, prassi, Milano, Mimesis, 2012
- M. Gisondi, Una fede filosofica. Antonio Banfi negli anni della sua formazione, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2015
- E. Scolozzi, L’archivio segreto di Antonio Banfi. Inventario, Milano, Mimesis, 2024